Con grande ritardo, a ben 42 giorni dallo svolgimento delle votazioni per il rinnovo del Cspi (il Consiglio superiore della pubblica istruzione), la commissione elettorale centrale ha comunicato ai rappresentanti delle liste i risultati delle votazioni che si sono svolte il 7 maggio scorso. La Flc Cgil è il sindacato più votato con oltre 130.000 voti su 529.226 votanti, incrementando ulteriormente il numero dei consensi rispetto al risultato eccezionale del 2015.
Un elettore su quattro ha dunque votato la Flc Cgil e questo risultato, si legge in una nota, “premia la coerenza delle nostre azioni e il nostro costante impegno nei precedenti 9 anni di Consiglio”.
Tuttavia, “il meccanismo elettorale che fraziona il risultato per componente non ci riconosce pienamente il valore straordinario del risultato, permettendoci di eleggere quattro consiglieri”. Non solo: “Questo straordinario esercizio democratico è stato mortificato da numerosi errori nei conteggi, da ritardi, omissioni, scarsa trasparenza nella condivisione dei risultati e da comportamenti opachi nei seggi. Continueremo quindi a vigilare ed approfondire per garantire che l’esercizio delle pratiche democratiche si possa svolgere nella piena legalità.
"Desideriamo ringraziare tutti i lavoratori e le lavoratrici che ci hanno dato fiducia e hanno scelto la nostra organizzazione e, alla luce della avvenuta proclamazione degli eletti, ci auguriamo che il Consiglio sia attivo fin dal primo settembre 2024”, conclude la Flc.