A seguito dello stato di agitazione indetto dalla FLC CGIL per il personale ATA il Ministero dell’Istruzione ci ha convocati insieme alle altre organizzazioni sindacali sull'annosa questione passweb/rivalse INPS e sullo stato di avanzamento del piano semplificazioni. Ricordiamo che la FLC CGIL ha formalmente diffidato il Ministero affinché ritiri l’obbligo dell’applicativo Passweb INPS imposto alle scuole. A tal proposito riceviamo notizia che una O.S. è in procinto di attivare un servizio di consulenza e assistenza Passweb con tanto di comunicazioni inviate alle scuole, di fatto condividendo le politiche ministeriali tese a scaricare sulle scuole, con organici ATA ridotti all’osso, ogni genere di adempimento di pertinenza anche non scolastica. Di fatto una posizione di arretramento che di certo non aiuta la rivendicazione legittima del personale scolastico amministrativo, sul quale si sta esercitando da anni una pressione continua di incombenze e scadenze non di loro pertinenza che si sommano al lavoro ordinario. La FLC CGIL ha le idee chiare e non si discosta da quanto ha sempre sostenuto con forza in ogni sede rilanciando la propria impostazione di fondo: estromettere dalle scuole tutti gli adempimenti che non abbiano carattere strettamente scolastico e aumentare le dotazioni organiche ATA a disposizione delle istituzioni scolastiche, come affermato in occasione del secondo tavolo di conciliazione che si è svolto il 16 aprile scorso presso il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale con la partecipazione del MIM e della sola FLC CGIL, unica organizzazione sindacale ad aver indetto lo stato di agitazione sulle tematiche in oggetto.