Cari/e Colleghi/e,
il 14 marzo scorso, dopo una lunga fase di studio da parte dei Revisori dei conti, è stato firmato il contratto integrativo d’Istituto per l’anno 2023-24. Riteniamo perciò opportuno mettervi al corrente delle principali scelte operate in sede di contrattazione e dei criteri che le hanno ispirate.
Quest’anno abbiamo avuto a disposizione del fondo d’Istituto, tenuto conto delle economie registrate nel 2022-23, grosso modo la stessa cifra dell’anno precedente, ossia 40mila euro. Come sempre nell’avanzare le nostre proposte abbiamo tentato di tenere insieme il principio del buon funzionamento del CPIA e del riconoscimento del valore del lavoro svolto da ognuno.
A livello generale si è cercato di rendere quanto più possibile esplicite, in un’ottica di trasparenza, le voci cui sono associati i compensi del personale docente e ATA nonché, per quanto riguarda i rimborsi forfettari, l’equivalente in ore degli stessi. Per quanto riguarda la parte economica, viste le recenti questioni sollevate da alcuni ribadiamo che il totale dei compensi per coordinatori di sede è sostanzialmente invariato rispetto allo scorso anno, così come i criteri che determinano il compenso di ognuno, vale a dire il numero degli iscritti e la complessità (punti di erogazione) della sede. Le uniche novità riguardano il leggero incremento dei compensi per i coordinatori di dipartimento e l’introduzione di un compenso (non è molto, ma è significativo) per i segretari di dipartimento, che in questi anni hanno svolto tale funzione a titolo di favore per i colleghi. Le somme necessarie a finanziare i suddetti aumenti sono state in parte ricavate riducendo il compenso per il servizio su tre sedi; il compenso per il servizio su due sedi è rimasto invece invariato.
Il nuovo contratto integrativo d'Istituto è consultabile (come quelli degli anni scorsi) sul sito del CPIA1 al link: file:///C:/Users/CASA/Downloads/Contratto_integrativo_istituto_23_24.pdf.
Siamo a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento e invitiamo tutti/e a partecipare alle prossime assemblee sindacali d’Istituto.
Stefano Cambi
Francesca Dell’Aiuto